Nella mia casa di campagna ideale? Il maialino. Checché tu ne possa dire, vivere al fianco degli animali è un’esperienza di grande arricchimento. Nella mia casa di campagna ideale, che mai avrò, troverebbe di certo posto, oltre all’asino, il maialino. In barba alla narrazione popolare che lo vorrebbe sporco e disgustante, il maiale è un animale amabile, dal carattere docile, socievole e curioso. Gioca, corre, interagisce con i componenti della famiglia e stabilisce con loro relazioni emotive molto profonde. Convive alla perfezione con l’essere umano e con gli animali domestici, e si lascia addestrare. È un animale pulito, obbediente e dotato di un’intelligenza spiccata. Recenti studi stabiliscono che il maiale è addirittura in grado di risolvere problemi in maniera autonoma, senza la necessità di riferirsi all’essere umano, come spesso capita per esempio al cane. Ha ovviamente bisogno di spazio per correre, giocare, muoversi in libertà, assecondare il proprio istinto naturale. Sa essere affettuoso e spesso cerca le attenzioni del padrone. Soffre la solitudine e, secondo alcune esperienze di vita vissuta, persino di nostalgia. C’è un’esperienza che parrebbe testimoniarlo.
L’esperienza di Floyd, maiale nostalgico
Floyd, un maiale trasferito da un rifugio per animali a un altro, non riusciva ad ambientarsi e finì per cadere preda di una sorta di depressione. Sembrava si stesse lasciando morire. Quando però una responsabile del rifugio da cui proveniva si recò da lui per capire cosa gli stesse succedendo, Floyd ebbe una reazione straordinaria. Corse ad annusarla e, sopraffatto dall’emozione, emise suoni molto forti. Corse poi verso il furgone e vi salì di colpo, pronto a farsi riportare a casa. Sembrava non chiedesse altro che di tornare dagli altri maiali da cui era stato costretto ad allontanarsi. Tornato al rifugio di provenienza la sua forma di depressione sparì.
Relazione uomo-animale parte di un grande progetto
C’è molto da imparare dal mondo animale e dalle meravigliose creature che lo compongono. Troppo spesso le nostre vite di uomini di città ci allontanano da loro. Dovremmo ripensare le nostre esistenze e rimodularle tenendo inevitabilmente conto della loro presenza e dello straordinario arricchimento di cui la vita di entrambi, la loro e la nostra, potrebbe godere. Mi convinco sempre più di come, del grande progetto all’interno del quale siamo stati chiamati a vivere, la nostra relazione col mondo animale dovesse -anzi debba e dovrà- costituirne elemento essenziale. Nel mentre, per tornare al maialino, ti segnalo due libri che meritano di essere letti: Happy Pig: Come essere felice con il tuo maialino nano e ITALIAN MINIPIG: 1° Manuale di educazione e gestione entrambi acquistabili da Amazon.